Gli attentati di Pasqua contro chiese e hotel in Sri Lanka sono stati la "rappresaglia" per la strage di musulmani a Christchurch, in Nuova Zelanda. Lo ha dichiarato il ministro della Difesa, Ruwan Wijewardene, riferendo al Parlamento. Le prime indagini, ha detto, "hanno rivelato che l'attacco è stato condotto in rappresaglia a quello contro i musulmani a Christchurch", dove a marzo sono state uccise 50 persone.
Intanto continua a salire il bilancio delle vittime degli attentati di Pasqua alle chiese in Sri Lanka. Secondo quanto reso noto dal ministro della Difesa, i morti sono 321. Per ora non ci sono ancora rivendicazioni della strage, in cui sono rimaste ferite circa 500 persone. I sospetti si concentrano su militanti islamici, legati a gruppi terroristici stranieri.