Anche sulla versione addolcita della risoluzione Onu contro gli stupri di guerra potrebbe abbattersi il veto Usa in Consiglio di sicurezza. Lo scrive il Guardian che ha la notizia in esclusiva. Il quotidiano britannico spiega che gli Usa bloccherebbero la risoluzione perché prevede il diritto delle vittime ad abortire e l'Amministrazione Trump si è espressa in maniera decisa contro l'aborto.
La missione tedesca, scrive il Guardian, spera che la risoluzione venga adottata oggi in una sessione speciale del Consiglio di sicurezza dell'Onu sulla violenza sessuale in guerra. Ma il progetto di risoluzione è già stato privato di uno dei suoi elementi più importanti, l'istituzione di un meccanismo formale per monitorare e segnalare le atrocità, a causa dell'opposizione di Stati Uniti, Russia e Cina, che si sono opposti alla creazione di un nuovo e specifico organismo.
"Non siamo nemmeno sicuri se avremo la risoluzione domani, a causa delle minacce di un veto da parte degli Stati Uniti", ha detto al Guardian Pramila Patten, rappresentante speciale delle Nazioni Unite sulla violenza sessuale in guerra.