Negozi saccheggiati, vetrine infrante. Ecco la risposta dei Gilet gialli ad Emmanuel Macron. Forte mobilitazione fin dalla mattina delle forze dell'ordine: oggi è il 18mo sabato di proteste.
Soprattutto è il primo sabato dopo la conclusione, proprio ieri, del Grande dibattito nazionale voluto dal presidente francese e ci si aspetta che la mobilitazione torni ai livelli più alti, in particolare a Parigi. Lo scrive il sito del quotidiano Le Monde, lo pensano in tanti in tutto il Paese.
Per il movimento, quello di oggi potrebbe essere un "punto di svolta" e la polizia si aspetta fin dal mattino di vedere un forte aumento del numero di manifestanti "ai livelli di gennaio".
Ben lontani quindi dagli scarsi 30.000 scesi in piazza in tutta la Francia ancora sabato scorso. Il movimento del resto ha registrato una sempre minore partecipazione dopo una serie di episodi, tra cui l’assalto antisemita al filosofo Finkielkraut.
Già in tarda mattinata iniziano a giungere le segnalazioni di gruppi di manifestanti che stanno saccheggiando alcuni negozi sugli Champs-Elysees. La polizia risponde con lanci di gas lacrimogeni e con proiettili di gomma.
Tra i locali danneggiati ci sono anche il negozio di Hugo Boss e lo storico ristorante Le Fouquet's.
"All'interno dei 7-8 mila manifestanti vi sono più di 1.500 ultraviolenti che sono venuti per distruggere e fare guerriglia", spiega il ministro dell’interno Christophe Castaner durante una visita al quartier generale della polizia di Parigi. "Lo hanno fatto stamattina presto, cercando di assaltare l'Arc de Triomphe, sicuramente orgogliosi dei saccheggi compiuti il primo dicembre scorso", aggiunge.
Intanto si viene a sapere che le forze dell'ordine hanno fermato 64 manifestanti, e che nei cortei si sono infiltrati gruppi di violenti dei Black bloc che hanno saccheggiato negozi e dato alle fiamme auto e immobili, tra cui l'agenzia di una banca sugli Champs Elysée e alcune edicole.
Un “incendio impressionante”, dicono le radio. Talmente forte che i pompieri on riescono a intervenire ed il palazzo che ospita gli sportelli bancari viene evacuato.
"Gli individui che hanno commesso questo atto non sono né dimostranti né vandali: sono assassini", tuona ancora Castaner.