Sarà inaugurato venerdì a Manhattan il più grande complesso edilizio dai tempi del Rockfeller Center negli anni Trenta. E' Hudson Yards, una città nella città all'altezza della 42 strada, con tredici edifici dominati dall'imponente grattacielo ibrido di 75 piani in cui troveranno posto hotel, uffici e 143 appartamenti extralusso.
"Non è solo un grattacielo - spiega Stephen Ross, il miliardario proprietario dell'edificio - tu stai comprando uno stile di vita. Tutto quello che desideri sarà lì". Ross si riferisce agli altri pezzi del mosaico presto in arrivo e che includono scuola, parco, centro commerciale, uno spazio multifunzionale, sala yoga, sala biliardo, palestra, il simulatore di un campo da golf e i ristoranti degli chef Thomas Keller e David Chang.
Quanto costa un appartamento ad Hudson Yard
Gli appartamenti si troveranno negli ultimi trentanove piani del grattacielo, e tra i nuovi inquilini ci sarà lo stesso Ross, l'immobiliarista che in passato aveva cercato di acquistare il Milan. La quotazione degli appartamenti partirà da un minimo di 5 milioni di dollari, l'affitto più basso sarà di 5.200 dollari al mese.
L'attico avrà un prezzo medio di 32 milioni. Sette piani saranno occupati da Fendi, Dior, Neiman Marcus e L'Oreal. Per favorire la costruzione di questo complesso che ridisegna il profilo di Manhattan, il municipio ha garantito sgravi fiscali e incentivi per un totale di sei miliardi di dollari, il triplo di quanto promesso ad Amazon per insediare il suo quartier generale a Queens e che aveva scatenato la reazione di una parte dei democratici, al punto da spingere il proprietario di Amazon, Jeff Bezos, a rinunciare all'offerta.
Una città nella città
Il complesso Hudson Yards ospiterà uffici in cui lavoreranno 55 mila persone. Il municipio di New York ha investito 2,4 miliardi di dollari per allungare la metro vicino al complesso edilizio, e 1,4 miliardi per gli ettari di parco che adornano il complesso. Inoltre, ogni azienda che acquisterà gli uffici ad Hudson Yards beneficerà di sgravi fiscali fino al 40 per cento nei prossimi vent'anni.
Gli oppositori allo sbarco di Amazon che, in cambio di sgravi e incentivi fiscali per due miliardi, prometteva l'assunzione di 25 mila persone, hanno accolto in modo positivo gli investimenti legati alla linea metropolitana e al parco urbano, ma hanno chiesto di verificare ogni singolo accordo con le aziende che entreranno ad Hudson Yards.