Monaco, il palazzo di Medellin che fu il fortino del barone della droga Pablo Escobar a Medellin, sarà abbattuto con l'esplosivo oggi su ordine del municipio. Al posto di questo palazzo di sei piani, che fu luogo di torture e uccisioni delle vittime di Escobar, sarà realizzato un parco. "L'edificio Monaco cadrà. Non si tratta di cancellare la storia, ma di iniziare a raccontarla in omaggio ai nostri veri eroi: le vittime", ha annunciato il Comune di Medellin su Twitter.
I sei piani di questo edificio stravagante e lussuoso, dove la sua famiglia viveva con il "capo" del cartello di Medellin ucciso in una sparatoria con la polizia nel 1993, crolleranno alle 11 in punto, ora locale, le 18 in Italia. Il municipio prevede di rimpiazzare l'edificio con uno spazio di 5.000 metri quadrati, per commemorare tutte le persone uccise durante il periodo più violento del "narco-terrorismo", tra gli anni 1980/90, quando i cartelli della droga conducevano una guerra senza esclusione di colpi. La sua distruzione è parte di una campagna del comune di Medellin, che si propone di raccontare l'altro lato della storia che non appare nella serie televisive o dai percorsi turistici, montate sulle orme dei "narcos" e che passano necessariamente dal Monaco.
Monaco è anche il simbolo del primo attentato con autobomba commesso in Colombia quando, nel 1988, il cartello di Cali aveva così attaccato Escobar, il suo principale concorrente. L'esplosione aveva danneggiato l'udito di sua figlia e innescato la sanguinosa guerra dei cartelli.