I killer del giornalista saudita Jamal Khashoggi potrebbero aver gettato il corpo del collaboratore del Washington Post in un forno a terra (tipo tandoor ndr) utilizzato normalmente per la cottura del kebab presso le residenze del consolato saudita di Istanbul. La notizia è riportata dal sito quotidiano turco Hurriyet che cita fonti investigative che ammettono che il cadavere potrebbe essere stato bruciato in quel forno, situato in un'area del consolato cui gli inquirenti turchi non hanno avuto accesso; mentre è sicuro che il forno tandoor in questione sia stato usato per ore dopo la scomparsa del giornalista. Pare infatti che di 32 porzioni di carne ordinate da un famoso ristorante di Istanbul, la metà non siano state cotte. Una circostanza che ha insospettito gli investigatori, sempre impegnati per risolvere il mistero relativo la sparizione del cadavere del giornalista.