In Siria, infuria la battaglia per la riconquista dell'ultima roccaforte dell'Isis, un fazzoletto di terra attorno al villaggio di Barghouz, sulla riva orientale del fiume Eufrate, molto vicino al confine con l'Iraq, dove sono asserragliati circa 600 miliziani irriducibili, per la maggior parte stranieri. Le forze siriane sostenute dagli Stati Uniti affermano di "aver catturato 41 posizioni detenute dall'Isis e distrutto fortificazioni" nella feroce battaglia per riconquistare l'ultima enclave del gruppo armato nella Siria orientale.
È l'ultima offensiva per liberare l'area dai combattenti dell'Isis, dopo che 20mila civili sono stati evacuati dalla provincia di Deir Ezzor, secondo Mustafa Bali, un portavoce delle Forze Democratiche siriane. Nel 2014 l'Isis creò il 'califfato' a cavallo della Siria e del vicino Iraq, ma varie offensive militari hanno ridotto quel territorio a un piccolo enclave al confine iracheno. Le forze curdo-siriane, sostenute dalla coalizione guidata dagli Stati Uniti, hanno annunciato l'offensiva finale per riconquistare Baghouz sabato nel tardo pomeriggio.