Sarebbe fallito il tentativo di Nicolas Maduro di vendere 20 tonnellate di oro ad una società degli Emirati Arabi Uniti: a quanto sostiene il quotidiano spagnolo El Mundo, l'operazione non è andata in porto a causa delle sanzioni minacciate da Washington nei confronti di chi avesse sostenuto il presidente venezuelano. Fonti della Banca centrale del Venezuela (Bcv) hanno confermato a El Mundo che lunedì sera è stata prelevata dai suoi caveau una partita d'oro del valore di circa 900 milioni di dollari.
"Nessuno sa dove sia finito l'oro e perché l'operazione sia stata annullata", hanno aggiunto le fonti. Pare che sia stato organizzato un volo aereo al Maiquetia, l'aeroporto principale di Caracas, per trasportarlo fuori dal Paese. Ma, a quanto afferma il giornale, il volo sarebbe ripartito "vuoto". Il senatore americano Marco Rubio ha scritto su Twitter che la transazione sarebbe dovuta essere gestita dalla Noor Capital, una società degli Emirati Arabi Uniti. "Maduro sta spazzando via le riserve d'oro del Venezuela per generare denaro e ha già rubato almeno il 10% delle riserve totali nell'ultima settimana, e qualsiasi società coinvolta dovrà affrontare sanzioni dagli Stati Uniti", ha aggiunto Rubio.