Discreta e di forti convinzioni religiose, la primeira dama brasiliana, Michelle Bolsonaro, mantiene la sua presenza sullo sfondo, ma è pronta ad abbracciare "il maggior numero possibile" di programmi sociali del governo da oggi guidato dal marito, il presidente Jair Bolsonaro. Con poche apparizioni pubbliche durante la campagna elettorale, look semplice e mai appariscente, jeans e T-shirt senza gioielli, Michelle de Paula Firmo Reinaldo, 38 anni, è rimasta lontana dalla prima linea della politica e divide il suo tempo tra le sue due figlie (la prima di 16 anni avuta in una precedente relazione) e il lavoro nel sociale, nella chiesa evangelica battista che frequenta (il marito è cattolico).
Gli amici intimi della famiglia presidenziale assicurano che "l'umiltà" e la sua "vocazione" a "dedicarsi gli altri" hanno sempre fatto parte della vita quotidiana della terza moglie del capo di stato, che iniziò a lavorare come cassiera nel reparto abbigliamento di un supermercato alla periferia di Brasilia.
L'incontro con Jair
Incoraggiata dalla sua matrigna, Michelle ha imparato la lingua dei segni e si è impegnata in un intenso lavoro per la visibilità e il miglioramento della qualità della vita dei disabili, in particolare per i diritti dei sordi. Di origini umili, è stata la prima dei tre fratelli a diventare economicamente indipendente con un lavoro. Quando aveva 27 anni, trovo un impiego da segretaria alla Camera dei deputati, dove avvenne il fatidico incontro con il futuro marito, 25 anni piu' anziano di lei. Michelle e Jair si sono sposati circa sei mesi dopo il primo incontro e dal matrimonio è nata la piccola Laura, di otto anni, unica figlia del presidente che aveva già quattro figli maschi, tre nati durante l'unione con la prima moglie Rogeria (Eduardo, Flavio Carlos) e Renan, avuto dalla seconda, Ana Cristina. Nel 2008 ha lasciato il lavoro in virtù di una legge contro il nepotismo.
La primeira dama, dopo il matrimonio, ha lasciato la sua umile casa alla periferia di Brasilia per trasferirsi nella residenza del marito in un quartiere esclusivo di Rio de Janeiro, dove ha intensificato il suo lavoro di volontariato in chiesa e con i disabili. Ogni domenica fa da interprete dei culti evangelici della Chiesa Atleta Batista, nella parte occidentale della metropoli, per fedeli sordi e muti.
Il pastore evangelico Silas Malafaia, che ha celebrato il matrimonio, l'ha definita una moglie "semplice, riservata" e che ama "lavorare dietro le quinte". Tuttavia, sia Malafaia che l'intima cerchia della famiglia Bolsonaro garantiscono che Michelle è una donna "forte", "sensibile", con "grandi virtù" e un "polso fermo" nell'educazione della piccola Laura e della prima figlia Leticia.