Le immagini hanno fatto il giro del mondo e sono l'emblema del dramma vissuto sabato sera in Indonesia: una band che suona durante una festa sulla spiaggia di Tanjung Lesung e in un attimo viene travolta dalla violenza di uno tsunami.
E' stato Riefian Fajarsyah, cantante dei Seventeen, a raccontare in un video pubblicato su Instagram cosa ne è stato della band.
M. Awal "Bani" Purbani, il bassista, è morto e con lui il road manager del gruppo, Oki. Windu Andi Darmawan, il batterista, Herman Sikumbang, il chitarrista e Ujang, uno dei tecnici, sono ancora dispersi, così come non si sa nulla di Dylan Sahara, moglie del cantante,
La band stava suonando sabato sera davanti a una grande folla in un padiglione di un resort sulla spiaggia sulla punta occidentale di Java quando è stata travolta dal il muro d'acqua.
Il video mostra i fan che battono le mani e cantano con la band e, in un attimo, il palco viene sollevato e scaraventato sulla folla. Asciugandosi gli occhi, Fajarsyah nel video in cui indossa una maglietta verde con il logo Seventeen della band cucito sul petto, fa il drammatico bilancio: "Abbiamo perso il nostro bassista Bani e il nostro road manager Oki. Andi e Herman e Ujang] non sono stati trovati. Per favore pregate affinché mia moglie Dylan venga presto trovata". La coppia era stata in vacanza a Roma e a Capri a ottobre per festeggiare il secondo anniversario di matrimonio. Sul suo profilo Instagram il cantante aveva pubblicato una foto con Dylan a Fontana di Trevi.
I Seventeen erano una band pop nata nel 1999 con all'attivo sei dischi. Riefian ne era la voce solista dal 2008.