Il ministro degli Esteri saudita, Adel al Jubeir, ha respinto la richiesta di estradizione in Turchia di persone sospettate di coinvolgimento nell'omicidio di Jamal Khashoggi, il giornalista ucciso nel consolato a a Istanbul. "Non estradiamo nostri connazionali", ha sottolineato Jubeir, riferendosi alla richiesta di arresto di Ankara di due collaboratori del principe ereditario, Mohammed ben Salman. "È' interessante per me che un Paese che non ci fornisce informazioni all'interno di un format legale... Voglia emettere mandati di arresto", ha aggiunto il ministro.
"Le indagini sull'omicidio di Khashoggi continuano secondo le procedure del sistema giudiziario saudita, e anche le leggi in Turchia impediscono l'estradizione degli imputati in altri paesi, come l'Arabia Saudita", ha spiegato Jubeir. Il ministro ha chiesto alla Turchia di "presentare informazioni ufficiali. Siamo aperti a qualsiasi prova in possesso di qualsiasi paese che possa aiutare nelle nostre indagini".