Seggi aperti in Armenia per le elezioni politiche anticipate, volute dal premier Nikol Pashinyan che cerca così un consolidamento del suo governo puntando a conquistare la maggioranza assoluta in Parlamento. Un obiettivo che per i sondaggi è alla sua portata: alle comunali dello scorso settembre, il partito di Pashinyan aveva conquistato l'80% dei voti nella capitale Yerevan, dove si concentra circa il 40% della popolazione armena.
Ex giornalista, 43 anni, Pashinyan ha assunto la guida del governo nel maggio scorso, dopo le proteste popolari che portarono alle dimissioni di Serzh Sarkisian, veterano della politica armena.
Sono chiamati alle urne 2,7 milioni di elettori in 2.010 sezioni in tutto il Paese. Le liste sono 11, di partito e di coalizione. L'alleanza guidata da Pashinyan, "Il mio passo", è largamente favorita. Le rilevazioni danno al secondo posto "Armenia Prospera", guidata dall'imprenditore Gagik Tsarukian. Molto indietro il Partito Repubblica, che è stato al potere negli ultimi 20 anni e che dovrebbe comunque superare la soglia di sbarramento per entrare all'Assemblea nazionale è del 5%. Secondo la legge armena al vincitore non potrà comunque andare più dei due terzi dei seggi. La Costituzione impone infatti la presenza di almeno tre partiti in Parlamento. I risultati sono attesi in tarda serata.