Il primo ministro francese Edouard Philippe annuncerà una moratoria sull'aumento delle tasse sui carburanti, lo dicono fonti governative. L'aumento del prezzo di benzina e diesel ha innescato la protesta dei 'gilet gialli' culminata in guerriglia urbana sabato a Parigi.
Si tratta di una moratoria di alcuni mesi, o "sospensione" secondo il linguaggio governativo, che dovrebbe essere accompagnata da altre misure per la 'pacificazione'. Il capo del governo presenterà le proposte dell'esecutivo, decise ieri sera all'Eliseo con il presidente Emmanuel Macron ai deputati di LREM nella riunione dei gruppi di questa mattina all'Assemblea Nazionale.
Il premier francese, Edouard Philippe, aveva avviato una serie di incontri con i responsabili dei partiti politici, nel tentativo di cercare una via d'uscita dalla crisi. Sepre ieri, il portavoce del governo, Benjamin Griveaux, non si era voluto esprimere sulla possibilità di venire incontro a quella che è sempre sta ala prima rivendicazione dei gilet gialli, ossia il congelamento delll'aumento delle tasse sul carburante, che dovrebbe all'inizio del prossimo anno. "Non prendiamo decisioni prima di incontrare i rappresentanti del movimento e le parti, dal momento che li riceveremo per parlare", aveva detto Griveaux in una intervista a "France Inter".
Le società di trasporto merci e logistica hanno stimato in 400 milioni di euro le perdite operative subite finora dall'inizio della protesta dei 'gilet gialli', piu' di due settimane fa. "Molte aziende di autotrasporti e della logistica sono in una situazione drammatica, che comporta un rischio maggiore e, nel breve termine, perdita di posti di lavoro", affermano le federazioni del settore in una dichiarazione congiunta. "I magazzini sono inaccessibili e il personale e' minacciato. Inoltre, ci sono problemi di approvvigionamento di carburante in molte regioni".