Non esiste una minaccia per l’umanità più grande del cambiamento climatico, parola di Sir David Attenborough, per chi non lo conoscesse, uno dei più importanti divulgatori scientifici della storia, conduttore, per più di 50 anni, di documentari sulla natura alla BBC; in pratica, un Piero Angela inglese. Le sue parole arrivano dalla Polonia, invitato a parlare in occasione della cerimonia di apertura dei colloqui sul clima sponsorizzati dalle Nazioni Unite a Katowice; colloqui considerati i più importanti, data la criticità della situazione, da quelli di Parigi del 2015.
“In questo momento siamo di fronte a un disastro causato dall'uomo di portata globale: la nostra più grande minaccia in migliaia di anni. Se non agiamo, il collasso delle nostre civiltà e l'estinzione di gran parte del mondo naturale è all'orizzonte". Queste parole non dovrebbero finire gettate al vento, Attenborough infatti parla nello spazio dedicato al “People’s Seat”, ovvero un progetto creato ad hoc per l’occasione, dove a dire la loro sono invitati “normali” cittadini cui parole poi vengono ufficialmente riportate ai leader mondiali; come scrive il sito rinnovabili.it “un’opportunità per le persone di tutto il mondo di partecipare alla discussione sui cambiamenti climatici più importante di questo secolo”.
“La gente del mondo ha parlato, - dichiara infatti senza indugi il naturalista britannico - il loro messaggio è chiaro, il tempo stringe e vogliono che voi che prendete le decisioni agiate subito”. Gli fa eco Antonio Guterres, segretario generale delle Nazioni Unite, affermando, come riporta il sito della BBC, che il cambiamento climatico è già "una questione di vita o di morte" per molti paesi, e che questa conferenza polacca è stato solo un modo per "raddrizzare la nave", l’anno prossimo sarà organizzato un vertice dedicato esclusivamente ai prossimi passi da compiere. Nel frattempo la Banca Mondiale annuncia un finanziamento di circa 200 miliardi di dollari in cinque anni per sostenere quei paesi che decidono di attivarsi contro il pericolo dei cambiamenti climatici.