I leader del G20 hanno riconosciuto che esistono "problemi del commercio" nel comunicato finale del vertice di Buenos Aires, ma si sono astenuti dal condannare il protezionismo, nonostante il braccio di ferro che contrappone da mesi Stati Uniti e Cina. Il testo riconosce che il sistema commerciale multilaterale "ha fallito nei suoi obiettivi" e sottolinea la necessità di riformare il Wto, l'Organizzazione mondiale del commercio.
I membri del G20 poi, ad eccezione degli Stati Uniti, hanno riaffermato il loro sostegno all'accordo di Parigi per la protezione dell'ambiente e che mira a contenere il riscaldamento globale. Se i firmatari dell'accordo di Parigi sottolineano il carattere "irreversibile" del patto, gli Stati Uniti ricordano in un paragrafo a parte che hanno respinto l'intesa, ma dicono che si impegnano a favorire "crescita economica, l'accesso all'energia e la sicurezza, a utilizzare tutte le tecnologie e le fonti di energia disponibili, nel pieno rispetto dell'ambiente".