Negli Stati Uniti un bambino su quaranta presenta un disturbo dello spettro autistico. A rilevarlo è uno studio pubblicato da Pediatrics, rivista ufficiale della American Academy of Pediatrics. Si tratta del 2,5%, spiega Cnn, su un totale di circa 1,5 milioni di ragazzi di età compresa tra i 3 e i 17 anni. Cifre molto diverse da quelle riportate sempre quest'anno dai Centers for Disease Control and Prevention, gli enti di controllo sulla sanità pubblica degli Stati Uniti. In particolare, i rapporti dei CDC, basati su dati raccolti nel 2014, registravano un bambino ogni 59, ovvero l'1,7%.
Per Thomas Frazier, esperto dell'organizzazione Autism Speaks, i numeri striderebbero a causa dei diversi metodi di ricerca adoperati. Il nuovo studio, infatti, si basa su un sondaggio somministrato ai genitori, che offrono la propria valutazione. Intanto, le mamme e i papà di bambini autistici lamentano la difficoltà di accesso alla diagnosi e alle cure, nonostante gli indubbi progressi degli ultimi anni. Lo studio ha anche rilevato una maggiore incidenza in alcuni gruppi. Sono più numerosi i bambini maschi, i figli di madri single, i figli di famiglie sotto la soglia di povertà. In generale negli ultimi decenni i numeri sono aumentati costantemente: un trend dovuto alle diagnosi piu' efficaci ma anche ai criteri di inclusione.