Donald Trump ha messo alla porta il ministro della Giustizia, Jeff Sessions. Lo scrive il presidente americano su Twitter. "Matthew G. Whitaker, capo di gabinetto al Dipartimento di Giustizia, sarà il facente funzione - aggiunge il presidente americano - la sostituzione permanente arriverà in futuro. Ringrazio Jeff Sessions per il suo lavoro".
"Caro signor presidente, su tua richiesta rassegno le mie dimissioni". Così inizia la lettera di Sessions, messo alla porta il giorno dopo le elezioni di metà mendato. La sua uscita di scena non è una sorpresa visto che Trump non gli ha mai perdonato il fatto di essersi astenuto dall'indagine sul Russiagate che per ora rimane sotto la giurisdizione del vice ministro di Giustizia, Rob Rosenstein. "Abbiamo agito con integrità portando avanti legalmente e aggressivamente l'agenda politica di questa amministrazione", ha rivendicato Sessions che tuttavia è stato licenziato.