Il nuovo presidente del Brasile, Jair Messias Bolsonaro, si insedierà il primo gennaio 2019, ma ha già scelto alcuni volti del governo, che non dovrebbe contare più di 15 membri, la metà dell'esecutivo uscente, tra i quali anche un generale ed un astronauta. Intanto è cominciato il processo di transizione con il presidente uscente, Michel Temer. Due squadre di una cinquantina di tecnici, una di Bolsonaro e una di Temer, si incontreranno nelle stanze che sono state già adattate ed equipaggiate presso la sede del Centro Culturale del Banco do Brasil a Brasilia. È lì che l'attuale governo trasferirà al futuro tutte le informazioni necessarie.
Ecco i nomi già indicati da Bolsonaro per il governo.
- Onyx Lorenzoni
Sarà il potente ministro della Casa Civil. Oriundo italiano, 64 anni, parlamentare da 20, esponente di spicco del partito conservatore 'Dem', tra i relatori della legge anticorruzione del Congresso, sarà una sorta di premier nella repubblica presidenziale: Lorenzoni, braccio destro ella campagna elettorale di Bolsonaro, nonché punto di riferimento del neo presidente, sarà chiamato a compensare la mancanza di esperienza di altri futuri ministri.
- Paulo Roberto Nunes Guedes
Il guru della finanza, sarà capo del superministero dell'Economia, nato dalla fusione tra Finanze, Industria, Commercio estero e Pianificazione. Economista e guru ultraliberale del presidente di ultradestra, Guedes, 69 anni, titolare di un dottorato all'Università di Chicago, frequenta da decenni il mondo della politica e delle istituzioni. Durante la campagna elettorale è stato lui a convincere borghesia e mondo degli affari a votare Bolsonaro, presentandolo come il candidato anti-sistema. È l'autore del programma economico del presidente, che prevede smantellamento dello Stato sociale, privatizzazioni, concessioni, rilancio dell'occupazione e aumento degli stipendi. Radicale il suo metodo che punta alla vendita quasi totale delle imprese pubbliche per raccogliere, in base alle sue stime, tra 164 e 234 miliardi di euro.
- Augusto Heleno Ribeiro Pereira
Generale di 71 anni, sarà il ministro della Difesa. Molto rispettato dai colleghi, istruttore di Bolsonaro all'Accademia militare negli anni '70, fautore dei metodi forti, il generale è stato comandante della missione Onu ad Haiti nel 2004-2005, quando le truppe furono sospettate di aggressioni sessuali. È favorevole all'uso di cecchini per sconfiggere la criminalità nelle favelas, regno delle bande di narcotrafficanti ben armati. La violenza è una piaga per il Paese, con un numero record di 63.880 morti nel 2017. Le forze di polizia stanno già applicando una linea dura che, secondo Amnesty International, ha causato almeno 51.44 vittime durante le operazioni di lotta alla violenza.
- Marcos Pontes
L'unico brasiliano andato nello spazio, sarà ministro delle Scienze e della Tecnologia. Pontes, 55 anni, considerato un eroe nazionale, è stato pilota di caccia, prima della missione spaziale nel 2006, quando a bordo del razzo Soyuz, ha raggiunto la Stazione spaziale internazionale dov'è rimasto per una settimana.
- Sergio Moro
46 anni, il pm famoso per la sua lotta alla corruzione che ha portato in carcere l'ex presidente Inacio Lula da Silva, occuperà il superministero che unisce Giustizia e Sicurezza pubblica.