Un appello "al discernimento, alla responsabilità e alla piena partecipazione alla vita politica, a lavorare insieme per il bene comune, costruendo ponti di dialogo e promuovendo un'Europa inclusiva capace di sviluppare pienamente persone, famiglie e comunità" è stato lanciato dai vescovi europei, guardando alle elezioni europee del 2019, al termine dell'assemblea plenaria della Comece, la Commissione degli episcopati della Comunità europea. "L'Ue è un valore, una conquista dalla quale non è possibile tornare indietro e un bene comune da salvaguardare. Come vescovi chiediamo che siano salvaguardate le sensibilità e le esigenze dei popoli che la compongono, la loro identità culturale e religiosa specifica. Ma questo deve avvenire all'interno di un processo che sappia comporre equilibratamente cammino di unificazione e rispetto delle coscienze, delle culture e delle comunità", ha spiegato al Sir, monsignor Mariano Crociata, vescovo di Latina, primo vice-presidente della Comece, osservando che l'assemblea Comece mette in guardia dal rischio "dell'affermazione delle forze populiste".