Un ragazzo di 21 è stato fermato a una quarantina di chilometri da Amburgo, nel nord della Germania, come sospettato per l'omicidio della giornalista bulgara Viktoria Marinova, stuprata e uccisa in un parco a Ruse, al confine con la Romania.
Secondo quanto riferito da due emittenti televisive, Nova TV e la tv di stato Bnr, l'uomo è di nazionalità bulgara ed è stato fermato nella località di Stade, a ovest di Amburgo. Secondo la prima emittente il Dna del fermato corrisponde a quello rilevato sul luogo del delitto e l'uomo ha confessato. Il giovane era fuggito in Germania, dove sembra che viva la madre, e in Bulgaria risiede nella stessa città della vittima.
Sempre secondo notizie di stampa, a Ruse sono state fermate la moglie e una zia, e nell'abitazione dell'uomo sono stati trovati oggetti appartenenti alla giornalista uccisa. In mattinata è prevista una conferenza stampa del premier bulgaro conservatore, Boiko Borisov. Ieri era stato arrestato e poi rilasciato un 27enne romeno.
Marinova nell'ultimo periodo stava lavorando su una presunta corruzione che coinvolge i fondi dell'Ue. L'omicidio ha scatenato un'ondata di indignazione in Europa, dove altri due giornalisti sono stati assassinati negli ultimi dodici mesi, lo slovacco Jan Kuciak a gennaio, e la maltese Daphne Caruana Galizia nell'ottobre 2017.