Saud al-Qahtani, consigliere del principe ereditario saudita Mohammed bin Salman, ha confermato la notizia secondo cui il regno arabo sta valutando la costruzione di un canale per separare la penisola del Qatar dalla terraferma e trasformare l’emirato in un’isola.
"Come cittadino, aspetto con impazienza i dettagli dell'attuazione del progetto dell'isola East Salwa, questo grande progetto storico che cambierà la geografia della regione”, ha scritto Qahtani su Twitter. Le autorità del Qatar non hanno commentato la notizia.
La proposta ha sollevato le rimostranze del Qatar, sottoposta da oltre un anno a un blocco economico e diplomatico da parte di alcuni stati arabi. Il 5 giugno 2017 infatti, l'Arabia Saudita, gli Emirati Arabi Uniti, il Bahrein e l'Egitto hanno interrotto le proprie relazioni diplomatiche e commerciali con Doha, accusando l’emirato di sostenere il terrorismo. Il Qatar ha sempre respinto al mittente le accuse, sostenendo che scopo dei paesi che hanno dato vita alla crisi del Golfo è intervenire negli affari interni dell’emirato.
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Il canale, si estenderebbe da Salwa a Khor al-Adeed, per una lunghezza di 60 chilometri e si estenderebbe sull'unico confine terrestre del Qatar. L’opera dovrebbe avere una profondità tra i 15 e i 20 metri e sarebbe larga 200 metri, permettendo così il passaggio di navi mercantili fino a 33 metri di larghezza e 295 metri di lunghezza. Questo canale potrebbe essere realizzato in 12 mesi utilizzando le tecniche recentemente usate in Egitto per allargare il Canale di Suez. La notizia è stata ripresa in Italia anche dal Post.
Ad aprile, diversi quotidiani sauditi avevano riferito di un progetto allo studio a Riad per fare del Qatar un’isola. A giugno, il quotidiano saudita Makkah, aveva rivelato la notizia di un bando per presentare i progetti in tal senso. Secondo il portale Gulf News, cinque aziende internazionali avrebbero mostrato interesse. Makkah riferì che Riad avrebbe annunciato il vincitore della gara 90 giorni dopo la scadenza del termine, concluso il 25 giugno, mentre la società che otterrà l’appalto avrà un anno per realizzare l’opera.
Secondo il portale Gulf News, Riad prevede diversi usi per il canale, sono state previste infatti località balneari a Salwa, Sakak, Khor al-Adeed e Ras Abu Qamees. Saranno costruiti inoltre due porti commerciali a Salwa e ad Aqlat al-Zawayed, mentre sono previsti anche porti turistici per yacht privati e per praticare sport acquatici. Secondo quanto riferito, è prevista anche la costruzione di una base militare e di un sito di smaltimento dei rifiuti nucleari per le nuove centrali che saranno costruite in Arabia Saudita ed Emirati Arabi Uniti. Il canale si troverà completamente all'interno del confine saudita, quindi Qatar non avrà diritti di navigazione nell’area.