L'Isis torna a colpire in Libia: è di sei morti e oltre 10 feriti il bilancio di un attacco a un posto di blocco vicino a Zliten, nel nord-ovest del Paese africano, in cui sono morti i militari libici della Forza di protezione del Sahel, quattro dei quali sono stati sgozzati. L'azione è stata sferrata alle otto di mattina con granate e armi leggere da un commando jihadista di tre uomini a piedi che ha crivellato di colpi ed è penetrato in un edificio accanto al checkpoint in cui stavano riposando alcuni militari delle forze speciali.
In corso la riorganizzazione del gruppo terrorista
Uno degli assalitori è stato ucciso e identificato come un militante dell'Isis della zona di Khoms. Il gruppo jihadista, cacciato nel 2016 dalla roccaforte di Sirte, si sta riorganizzando con nuove basi nel deserto e in alcune città settentrionali e l'anno scorso aveva attaccato un tribunale di Misurata e a maggio una commissione elettorale.
Un edificio accanto al posto di blocco è stato crivellato di proiettili durante la battaglia. Nell'area è stato decretato lo stato di massima allerta e la strada costiera tra Zliten e Homs - l'arteria principale che collega Tripoli a Misurata - è stata bloccata.