Stretta di New York su Airbnb e le altre piattaforme per l'affitto di case vacanze: il sindaco Bill De Blasio ha firmato una legge che obbliga i siti a rivelare le informazioni sugli host, pena il pagamento di multe salate. La nuova normativa entrerà in vigore tra 180 giorni e ha l'obiettivo di contrastare gli affitti illegali, un fenomeno che contribuirebbe a far lievitare il costo degli affitti nella Grande Mela. Airbnb ha accusato il sindaco di piegarsi alla potente lobby degli hotel e ha sottolineato che la maggior parte degli host cercano semplicemente di sopravvivere affittando una stanza di casa.
Lo Stato di New York aveva già imposto un giro di vite nel 2016 con l'introduzione di multe per chi affitta appartamenti liberi per meno di 30 giorni senza la presenza del proprietario nell'immobile. Il giro di vite fa seguito a quello del Giappone dove una legge ha bloccato gli affitti delle residenze private e ha fissato un limite di noleggio a 180 giorni all'anno, introducendo controlli di sicurezza e multe per chi viola le regole.