"Siamo stati arrestati a Betlemme dall'esercito israeliano. Chi può aiutarci per favore lo faccia". Lo scrive sul suo profilo Facebook lo street artist napoletano Jorit Agoch. Jorit ha dipinto sul muro che separa Israele dalla Cisgiordania l'immagine, alta quattro metri, di Ahed Tamimi, diventata il simbolo della resistenza palestinese all'occupazione israeliana.
Il muro che separa la Cisgiordania da Israele è ricoperto di graffiti che sostengono la causa palestinese. Accanto all'immagine di Ahed, c'è il volto di un'altra donna, la giovane dottoressa con il velo rosso uccisa a giugno dall'esercito israeliano durante gli ultimi giorni di proteste della Marcia del ritorno.
Tamimi, 17 anni, è diventata il simbolo della protesta anti-israeliana dei palestinesi quando a dicembre era stata filmata dalla madre mentre prendeva a calci e pugni, insieme a sua cugina, due soldati israeliani per allontanarli dalla sua abitazione. Il video era diventato virale. Tamimi era stata arrestata il 19 dicembre 2017 e condannata a otto mesi di reclusione da una Corte militare israeliana.