È il caos nel governo britannico: il segretario per la Brexit, David Davis, si è dimesso dall'esecutivo di Theresa May insieme ai sottosegretari Steven Baker e Suella Braverman. La decisione di Davis, resa nota da Bbc e Guardian, è stata presa dopo che la May si era garantita il sostegno del governo e del parlamento al suo piano di uscita del Regno Unito dall'Unione europea, definito dai sostenitori della Brexit troppo 'morbido'.
Secondo fonti citate dal Guardian, Davis ha detto agli amici di non poter sostenere la linea decisa dal governo venerdì scorso che prevede la creazione di un'area di libero scambio tra Unione Europea e Gran Bretagna sulla base di regole comuni. "La strada presa - scrive, tra l'altro Davis nella lettera - ci lascerà, nella migliore delle ipotesi, in una posizione negoziale debole".
"Non sono d'accordo con questa descrizione", ha argomentato May nella sua risposta a Davis, sottolineando che la propria strategia "significa senza alcun dubbio il ritorno dei poteri di Bruxelles al Regno Unito. Il premier britannico ha poi ringraziato Davis per quanto fatto in merito "all'uscita dall'Ue negli ultimi due anni".