In forte calo la popolarità del presidente francese Emmanuel Macron e quella del premier Edouard Philippe nel sondaggio mensile IFOP-Journal du Dimanche. Difficile, in casi simili, capire cosa abbia pesato sui giudizi. La reazione tardiva del capo dello stato alla situazione dell'Aquarius? O la rampogna al liceale a margine della cerimonia che commemora l'Appello del 18 giugno? O la classica tendenza per cui dopo un periodo di grazia, le curve di popolarità tendono a cadere?
Mentre era al suo apice un anno fa, nel giugno 2017, con il 64% soddisfatto, il rating di popolarità di Macron ha trovato a giugno il livello più basso, già raggiunto ad agosto 2017. In un mese, è sceso di un punto, dal 41% dei "soddisfatti" di maggio al 40% di giugno.
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Il numero di persone intervistate che dicono di essere insoddisfatte è anche al suo massimo livello a giugno, con il 58% delle persone, contro il 57% di maggio. Il 2% non parla.
Anche il punteggio del primo ministro Edouard Philippe è crollato dal 45% soddisfatto a maggio al 42% a giugno, con una diminuzione di tre punti. Qui a pesare molto probabilmente è l'introduzione del limite di 80 chilometri orari sulle strade extraurbane secondarie, limite che sarà operativo dal primo luglio.
Il punteggio di Philippe ha raggiunto i livelli più alti a giugno 2017 (64% soddisfatti) e luglio dello stesso anno (56%). E' al livello più basso nel giugno 2018 da quando è entrato in carica, con il 42% soddisfatto e il 54% insoddisfatto.
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