La Russia ha commentato con soddisfazione le aperture dell'Italia. "Mosca si aspetta di collaborare con il nuovo governo italiano nello spirito di continuità positiva delle relazioni italo-russe", ha fatto sapere il ministero degli Esteri, sottolineando che non è stata Mosca a introdurre sanzioni, ma naturalmente, accoglierebbe "positivamente approcci sani ed equilibrati".
"La dichiarazione del presidente del Consiglio italiano, Giuseppe Conte, alla vigilia del voto di fiducia testimonia la sua intenzione di cooperare con il nostro Paese, e così la Russia", ha aggiunto il ministero, ricordando che "il presidente russo Vladimir Putin, nel suo messaggio di congratulazioni a Conte, ha parlato a favore dello sviluppo di un dialogo politico costruttivo nella risoluzione dei principali problemi regionali e globali". "Naturalmente ha concluso - il nuovo governo di coalizione sta appena iniziando a lavorare e le sue priorità di politica estera saranno chiarite".
Leggi anche: Non è ancora crisi con la Nato, ma le parole di Conte sulla Russia non sono piaciute affatto
Di sanzioni ha parlato anche il presidente Vladimir Putin nella sua lunga linea diretta con il popolo russo. Putin si è detto convinto che l'Occidente veda la Russia come una "minaccia" e le sanzioni sono solo uno strumento per contenerla, ma, ha aggiunto, in Europa "qualcosa si sta muovendo perché alcuni Paesi iniziano a dire che la collaborazione con la Russia è necessaria".
Da Bruxelles, il segretario generale della Nato Jens Stoltenberg, che ieri aveva commentato le aperture italiane sottolineando che con la Russia bisogna "mantenere il dialogo" ma "le sanzioni economiche sono importanti" e Mosca "deve cambiare atteggiamento prima che vengano revocate", ha affermato oggi che l'argomento non è stato affrontato durante la ministeriale, durante la quale ha sottolineato il "benvenuto" al ministro italiano Elisabetta Trenta.
Fonti diplomatiche a margine della ministeriale dell'Alleanza, hanno riferito che Stoltemberg sarà a Roma domenica e lunedì prossimi 10 e 11 giugno, vedrà il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, il ministro degli Esteri Enzo Moavero, oltre a Trenta. Le stesse fonti hanno precisato che la visita fa parte di una serie di missioni che il segretario generale della Nato sta effettuando nelle principali capitali dei paesi alleati in vista del Vertice dei capi di Stato e di Governo dell'Alleanza dell'11 e 12 luglio.