Se Donald Trump ha dei dubbi sul riscaldamento globale, si ricrederà dopo aver visto la sua faccia sciogliersi sotto il sole. Ne è convinto il Melting Ice, un gruppo ambientalista finlandese che ha lanciato una raccolta fondi – il Project Trumpmore - per finanziare un’opera a dir poco unica: scolpire il volto del presidente Usa in un iceberg dell’Artico. E per rendere il tutto ancora più scenografico, il faccione misurerà 35 metri di altezza per 20 di larghezza e altri 20 di profondità. Sia la costruzione, di cui si occuperanno scultori di ghiaccio mongoli e finlandesi, che lo scioglimento verranno trasmessi in streaming tramite dispositivi costantemente puntati sul presidente di ghiaccio.
Il budget per la realizzazione, riporta l’Independent, è di circa 400mila euro. “Il riscaldamento globale è uno dei maggiori problemi del giorno d’oggi”, ha dichiarato il presidente di Melting Ice, Nicolas Prieto. Il nostro scopo, ha aggiunto, “è quello di costruire questo monumento per capire quanto tempo impiegherà per sciogliersi”. Il perché è presto detto: “Le persone credono solo a quello che vedono con i loro occhi”. La scelta del soggetto poi è del tutto provocatoria: “A volte il presidente Trump ha ammesso l’esistenza dei cambiamenti climatici affermando però che alcuni Paesi del mondo potrebbero beneficiarne, altre volte ha sostenuto che fosse un’invenzione dei cinesi per azzoppare il manifatturiero statunitense”. A giugno dello scorso anno, poi, la mossa che ha spaventato il mondo: l’annuncio del ritiro degli Stati Uniti dall’accordo di Parigi sul clima.
L’idea del progetto è arrivata dopo che Donald Trump ha dichiarato che uno dei suoi sogni è vedere il suo volto scolpito sul monte Rushmore, al fianco di George Washington, Thomas Jefferson, Theodore Roosevelt e Abraham Lincoln. E non è un caso se le misure del volto di ghiaccio sono le stesse di quelle dei presidenti impressi nella famosa cima nel South Dakota.