Guerriglia nel 13esimo arrondissement a Parigi, dove la polizia ha fermato 109 black block negli scontri e nelle violenze a margine del corteo per la Festa del 1 maggio a Parigi.
A Parigi nel pomeriggio su Boulevard de l'Hopital, circa 1.200 anarchici incappucciati hanno incendiato auto, devastato vetrine, saccheggiato un McDonald e lanciato molotov contro la polizia che hanno risposto con lacrimogeni e cannoni ad acqua.
La polizia, schierata in forze con 1.500 agenti, ha fermato 200 Black Block di cui una quarantina sono stati portati nei commissariati, ha riferito il prefetto della capitale, Michel Delpuech, parlando di "incidenti di particolare violenza" provocati da "individui che erano animati dalla volontà di rovinare questa giornata".
Parallelamente al corteo sindacale, ha spiegato Delpuech, se n'è formato un altro di "persone radicali", con 14.500 partecipanti. "All'interno di questo gruppo si sono inseriti almeno 1.200 black block" che a volto coperto si sono resi protagonisti delle violenze, ricostruite da Repubblica. La prefettura ha invitato gli organizzatori del corteo sindacale, partito poco dopo le 15, a modificare il percorso e raggiungere Place d'Italie evitando la zona degli scontri.
Alla vigilia dell'appuntamento, la prefettura aveva già lanciato l'allarme per il rischio posto da "gruppi estremisti" decisi a fare di questa giornata un "grande incontro rivoluzionario".Il ministro dell'Interno, Gerard Collomb, ha condannato con forza questi "gesti inqualificabili".
Violenza anche a Istanbul
Tensione anche a Istanbul, racconta il Corriere, dove la polizia ha blindato Taksim, la piazza simbolo delle proteste e una sessantina di persone sono state fermate negli scontri. Scontri tra manifestanti e polizia nel quartiere di Besiktas, con una sessantina di fermi.
Altre sei persone sono state arrestate a Maltepe, 2 a Sisli e due vicino piazza Taksim, attorno alla quale la polizia ha predisposto un imponente blocco, dopo che il prefetto di Istanbul ha vietato qualsiasi tipo di manifestazione in occasione. Sono stati dispiegati circa 25 mila agenti, chiuse quattro stazioni della metropolitana, le più vicine alla piazza, così come le due linee di funicolare che portano nel cuore della città e la metro.
Le più importanti sigle sindacali turche hanno dirottato nel quartiere periferico di Maltepe le celebrazioni e le proteste, che riguardano soprattutto le strategie economiche del governo. Piazza Taksim ha assunto un significato simbolico dopo che, nel 1977, 34 persone morirono sotto colpi di mitragliatrice sparati sulla folla dal terrazzo dell'Hotel Marmara. Una tragedia che ha fatto del primo maggio in Turchia un giorno di scontri, ripetutisi a cadenza annuale e spesso sfociati in episodi di violenza e un alto numero di fermi e arresti tra i manifestanti.