Il King Abdulaziz Camel Festival, che si tiene ogni anno in Arabia Saudita, è la principale kermesse al mondo per gli amanti di questi ungulati mediorientali. Tra gare di corsa e competizioni per l'animale più obbediente, è il concorso di bellezza per cammelli l'appuntamento più atteso dei 28 giorni, anche per via dei ricchi premi in palio per i vincitori, con un montepremi totale di 57 milioni di dollari.
È quindi frequente che molti partecipanti cerchino di aggiudicarseli con l'inganno, ricorrendo agli stratagemmi più disparati per rendere i loro animali più "attraenti" secondo i relativi canoni di bellezza. Canoni che comprendono un muso volitivo e delle labbra pronunciate. E, se il vostro campione non li possiede, perché non sottoporlo a un ritocchino?
Dodici cammelli in lizza per la palma di più bello, riporta Reuters, sono stati squalificati perché i loro proprietari avevano utilizzato il Botox per abbellirne i connotati. Una violazione di un codice rigidissimo, che vieta anche di radere o tingere il manto delle bestie, di fronte al quale il giudice non ha avuto dubbi.
E c'è anche chi si spinge più in là: prima del festival, riporta The National un veterinario è stato pizzicato a effettuare veri e propri interventi di chirurgia plastica sugli animali (particolarmente gettonata la riduzione delle orecchie). "Utilizzano il Botox per le labbra, il naso e persino per la mascella", spiega alla testata Ali Al Mazrouei, aficionado della manifestazione e figlio di uno dei più importanti allevatori degli Emirati, "ciò rende la testa più grande e quindi quando il cammello arriva tutti fanno: 'Oh, che grossa testa che ha. Ha labbra grosse e un grosso naso'".
Sono 300 mila, il 30% in più rispetto allo scorso anno, le persone che si sono finora recate a Riad per il festival. Oltre alle gare, la manifestazione offre un ricco programma che include uno zoo con i cammelli più alti e più piccoli del mondo, un museo con sculture di sabbia rappresentanti gli animali, negozi di vestiti fatti di pelo di cammello e bar dove è possibile ristorarsi con una tazza di latte di cammella.