Quest'anno la maratona di New York, prevista per domenica 5 novembre, potrà vantare un triste record: il più grande dispiegamento di forze dell'ordine, come ha dichiarato il capo della polizia di New York, Carlos Gomez. Dopo l'attentato terroristico a Manhattan, il dolore di un'intera città è stato acuito dalla paura che attacchi simili possano funestare anche uno degli eventi più attesi e seguiti, capace di attirare persone da tutto il mondo: la 42 km, in programma questa domenica. "Ci sarà una grande presenza della polizia. Vedrete tanti agenti armati.Ma sono state prese anche delle misure per proteggerci che voi non vedrete- ha detto il sindaco, Bill De Blasio, durante un collegamento televisivo. Siamo fiduciosi che tutto andrà secondo i piani". Lo scorso anno hanno partecipato 51mila atleti da ogni parte del mondo.
Faremo il possibile, ma non l'impossibile
Promette sicurezza De Blasio, nonostante il governatore dello Stato, Andrew Cuomo spieghi però più realisticamente che è impossibile "mettere in sicurezza tutto il percorso", che attraversa le cinque le grandi aree di New York. "È impossibile- ha detto alla CNN-avere barriere fisiche davanti a ogni singolo posto. Faremo il possibile". Sarà moltiplicata non solo la sicurezza sulla strada, ma anche la presenza di squadre di sorveglianza sui tetti dei palazzi che costeggeranno il percorso. Aumentato ovviamente anche il numero di elicotteri che monitoreranno dall'alto. Nonostante la città sia ancora a lutto e le autorità siano impegnate a indagare sull'attentato, per il momento sembrano confermate tutte le attività collaterali alla maratona.
I numeri dell'edizione 2017
Intanto arrivano le conferme dei primi numeri ufficiali della manifestazione. Saranno oltre 53.000 i partecipanti a questa 47esima edizione, duemila in più rispetto allo scorso anno. La parte del leone la fanno naturalmente gli Stati Uniti con 38.000 iscritti, di cui oltre 19.838 vengono dallo stato di New York (La Gazzetta dello Sport).
Ma subito dopo c'è l'Italia con ben 3.002 podisti iscritti. Sarà la maggior partecipazione italiana degli ultimi 5 anni, dopo che nel 2012 la gara fu annullata a soli tre giorni dalla partenza dal sindaco Michael Bloomberg a causa del passaggio dell’uragano Sandy. In quell’anno i podisti italiani iscritti erano 2.827. Nei quattro anni successivi si era verificato un evidente calo di partecipazione come segnalano queste cifre 2013 (1.915), 2014 (2.059), 2015 (2.300), 2016 (2.819). Quest’anno finalmente si è tornati a superare quota 3.000 anche se siamo ancora distanti dai 3.667 partecipanti del 2011.
Dopo l’Italia, ricorda la Gazzetta, tutte europee le altre prime cinque nazioni:
- Francia (2.596),
- Gran Bretagna (1.727)
- Germania (1.393),
- Olanda (1.215)
- Spagna (1.115).
La prima nazione non europea è invece l’Australia con 969 iscritti.