Su e giù per la Cina per la Festa nazionale (Guo Qing Jie, 国庆节): il grande esodo è appena iniziato e già si parla di 710 milioni di viaggi in una settimana che di giorni ne avrà otto anzichè sette. Unirà due feste in una: tradizionalmente legata all'anniversario della fondazione della Repubblica Popolare Cinese (1 ottobre 1949) di cui da ieri si celebrano i sessantotto anni, la ‘super golden week’ si estende fino a domenica perché quest’anno coincide con la Festa di metà autunno (中秋节, Zhong Qiu Jie), uno degli appuntamenti più importanti della tradizione cinese che nel 2017 il calendario lunare fa cadere il 4 ottobre: il giorno in cui la luna raggiunge la sua massima pienezza. Un giorno in più anche per mangiare i dolcetti della luna: gli yuebing (月饼)simboleggiano la rotondità della luna piena e, per la pronuncia simile in cinese, la riunione familiare.
Per l'industria del turismo un piatto da 90 miliardi
Lo spostamento di decine di milioni di cinesi produrrà numeri da capogiro. Con un aumento del 10% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, il portale di prenotazioni turistiche Ctrip in Cina (il più popolare nel Paese) prevede incassi per l’industria turistica per circa novanta miliardi di dollari, anche in questo caso con un aumento di circa il 12% rispetto all'ottobre dello scorso anno.
Tra i viaggi di chi ritorna a casa e di chi approfitta della pausa per concedersi qualche giorno di vacanza, in Cina o altrove, i dati provenienti dai centri di ricerca cinesi fanno intravedere un nuovo boom di vendite per questo periodo dell’anno. Circa sei milioni di persone sceglieranno di viaggiare all’estero. Sotto pressione i trasporti con lunghe code sulle autostrade, e ritardi sulle linee ferroviarie e sui voli interni.
14mila voli in otto giorni
Per far fronte all'aumento di domanda, scrive l’agenzia Xinhua, China Southern Airlines - una delle grandi compagnie aeree cinesi - ha aggiunto 160 voli in più nel periodo delle feste: in totale, sono previsti oltre 14mila voli in questi otto giorni d’oro. Le destinazioni più richieste? All'interno della Cina. Si tratta di Dali, nello Yunnan, la provincia all’estremo sud del Paese; Hangzhou e Guilin, rispettivamente nella Cina orientale e sud-orientale; non mancano poi le grandi città come Pechino e Shanghai. All’estero, le mete più gettonate dai turisti sono Thailandia, Giappone e Singapore, secondo le prenotazioni effettuate al 18 settembre scorso attraverso Ctrip.
L'inarrestabile ascesa del turismo cinese
Il turismo cinese ha segnato, negli ultimi anni, un’espansione fortissima, anche se, per quest’ultima tornata di ferie, i turisti hanno privilegiato mete interne o regionali. La tendenza è evidenziata anche dai dati del primo semestre 2017: tra gennaio e giugno scorsi, sono stati compiuti 2,54 miliardi di viaggi all'interno del Paese, il 13,5% in più rispetto allo stesso periodo del 2016.
I numeri altissimi di turisti e viaggiatori hanno portato anche all'utilizzo di nuove tecnologie per evitare problemi alla viabilità. Nella provincia orientale del Jiangsu, la polizia ha utilizzato 80 droni dotati di sistema di video-trasmissione per la sorveglianza al traffico che inviano immagini in tempo reale delle situazioni più problematiche. Secondo le informazioni rilasciate ieri dalla polizia locale, hanno dato un importante contributo nella gestione di almeno 52 incidenti stradali.