Un supermercato di Amburgo ha scelto di combattere il razzismo togliendo dai propri scaffali i prodotti stranieri. Un controsenso? Non se il fine ultimo è quello di dimostrare quanto sedersi a tavola sia "noioso senza la diversità". Un concetto riportato anche sui cartelli esposti sugli scaffali vuoti. "Ora conosciamo le frontiere", si legge ancora.
This is what a supermarket without foreign-made products looks like. pic.twitter.com/UmLoYllQfN
— Channel 4 News (@Channel4News) 26 agosto 2017
La lezione di Edeka
L'iniziativa della grande catena di supermarket tedesca Edeka è, dunque, una sorta di lezione ai suoi clienti, nata in risposta all'ondata di razzismo provocata dall'incremento degli ultimi mesi di casi di microcriminalità ad opera dei migranti. "Edeka appoggia la diversità e la varietà. Nei nostri negozi vendiamo numerosi prodotti provenienti da ogni regione della Germania, ma solo insieme all'offerta di cibi prodotti in altri Paesi è possibile offrire quella varietà che ci contraddistingue e che i clienti apprezzano", hanno fatto sapere dalla società.
Edeka in Hamburger Hafencity macht Aktion gegen Rassismus. #saynotoracism pic.twitter.com/S3puFdn62g
— Sven (@opendev) 19 agosto 2017
L'iniziativa incassa il plauso della Mekel
L'esperimento che è durato un solo giorno è stato molto apprezzato non solo dai clienti, ma anche da una larga parte dei politici, primi fra tutti la cancelliera Angela Merkel che l'ha definita "una mossa saggia". Mentre Marcus Pretzell del partito anti-immigrati "Alternativa per la Germania" la considera una "idea folle".