Fino a un paio di anni fa ogni sua uscita pubblica faceva tremare l'intelligence Usa. Ora qualunque cosa condivide sui social network provoca un trillo di entusiasmo tra i quasi 25mila fan che ha su Instagram. E' lei: Chelsea Manning, che quando all'anagrafe era Bradley e girava in divisa aveva conquistato le prime pagine dei quotidiani di mezzo mondo e ora da donna, in costume rosso campeggia sulle pagine di Vogue.
Fotografata nientemeno che da Annie Leibovitz, la stessa che nel 2015 aveva ritratto sulla copertina di un'altra rivista, Vanity Fair, un altro transgender d'eccezione: Bruce Jenner, patrigno di Kim Kardashian, ex campione olimpico di decathlon, che a 66 anni aveva annunciato di voler cambiare sesso e diventare Caitlyn.
Così Chelsea si comporta da quello che è: una ragazza che ama sentirsi libera di mostrarsi per come si è sempre sentita e dà sfogo sui social alla propria vanità. "È così che deve sembrare la libertà" scrive. Soprattutto quando, entrato in carcere da uomo con una condanna a 35 anni di carcere, ne esci donna con una grazia firmata da Barack Obama.