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Sono passati quattro mesi da quando i passeggeri che volavano da 10 aeroporti del Medio Oriente verso gli Usa scoprirono di non poter più portare a bordo i loro laptop e tablet. Ora è tutto finito. Mercoledì 19 luglio il Dipartimento per la Sicurezza Nazionale ha annunciato che il divieto è caduto e gli scali internazionale Re Khalid e Re Abdulaziz in Arabia Saudita sono stati gli ultimi ad aver revocata la misura.
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With enhanced security measures in place, all restrictions on large PEDs announced in March for 10 airports/9 airlines have been lifted.
— David Lapan (@SpoxDHS) 19 luglio 2017
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Il divieto adottato a marzo riguardava: Egypt Air, Turkish Airlines, Kuwait Airways, Royal Air Maroc, Qatar Airways, Emirates, Etihad Airways, Saudia Airlines e Royal Jordanian Airlines. Alcune compagnie aeree avevano cercato di prenderla come uno scherzo, invitando i passeggeri ad approfittarne per fare un po' di amicizia con i vicini di posto o a battagliare con loro per la conquista del bracciolo del sedile.
Sebbene non venissero confermate minacce specifiche, il divieto era il risultato di informazioni di intelligence sul pericolo che qualcuno potesse nascondere esplosivo nelle batterie di dispositivi come i computer portatili.
Al Forum di Asper il Segretario per al sicurezza nazionale John Kelly aveva detto che era stata effettivamente testata una bomba da computer portatile in gradio di abbattere un aereo.
Ma questa non è la fine dei portatili sugli aeroplani. L'annuncio della fine del divieto si accompagna a nuove restrizioni per i voli verso gli Usa in partenza dal Canada e dal Messico: saranno usati cani con un fiuto più fino e nuove macchine a raggi X.
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