Alle strette per i sospetti della 'Russia connection', il presidente americano, Donald Trump, reagisce attaccando il suo predecessore, Barack Obama.
Just out: The same Russian Ambassador that met Jeff Sessions visited the Obama White House 22 times, and 4 times last year alone.
— Donald J. Trump (@realDonaldTrump) 4 marzo 2017
"Ho appena scoperto che Obama aveva messo sotto controllo i telefoni alla Trump Tower poco prima della vittoria. Non fu trovato nulla. Questo è maccartismo".
How low has President Obama gone to tapp my phones during the very sacred election process. This is Nixon/Watergate. Bad (or sick) guy!
— Donald J. Trump (@realDonaldTrump) 4 marzo 2017
La serie di 'tweet', diffusa all'alba americana, continua: "E' legale che un presidente in carica faccia intercettazioni sulla corsa presidenziale prima del voto? Su questo già si era pronunciato un tribunale. Toccato di nuovo il fondo".
"Scommetto che un bravo avvocato farebbe un'ottima causa sul fatto che il presidente Obama intercettava le mie comunicazioni ad ottobre, proprio prima delle elezioni". E infine: "Da quanto tempo andavano avanti le intercettazioni ordinate da Obama durante il sacro processo elettorale? Questo è il Nixon-Watergate. Il tipo è malvagio".
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