Il Cairo - I cristiani tornano nel mirino dei terroristi in Egitto. Un'esplosione stamani nei pressi della cattedrale copta del Cairo, nel quartiere di Al Abasiya, ha provocato oltre 20 morti e almeno 35 feriti. Un ordigno artigianale, probabilmente telecomandato, è esploso all'ingresso della chiesa mentre all'interno si stava celebrando la messa.
Secondo alcuni media tra le vittime potrebbero esserci donne e bambini: l'ordigno esploso nella chiesa infatti, secondo quanto riferisce una giornalista egiziana del Washington Post su twitter, citando il network Cbs, sarebbe stato inserito dall'attentatore (o dall'attentatrice) all'interno di una borsa da donna e collocata all'interno della chiesa proprio nel settore femminile.
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L'esplosione e' avvenuta mentre era in corso la messa. Il portavoce della Chiesa copta ha spiegato che l'esplosione e' avvenuta nella piccola chiesa di San Pietro e Paolo, adiacente alla cattedrale di San Marco.
Per l'agenzia di stampa ufficiale egiziana invece la bomba e' stata collocata in una cappella adiacente al muro esterno della cattedrale. L'attentato arriva a due giorni da altri due attacchi avvenuti il 9 dicembre scorso nel paese e costati la vita a sei agenti delle forze di sicurezza e a un civile.