Mosca - Il Patriarcato ortodosso di Mosca promuove Donald Trump ed equipara le nozze gay al nazismo e all'apartheid. "Per la prima volta nella storia dell'uomo ci troviamo di fronte a leggi che permettono qualcosa che non corrisponde alla nostra natura morale. Una legge che la contraddice. Naturalmente non è la stessa cosa, ma possiamo comparare tutto questo, per profondità, all'apartheid in Africa o alle leggi naziste: quando la legge si scontrò con i suoi valori morali, il popolo si ribellò", afferma in una intervista a Russia Today, il canale dell'agenzia Ria Novosti, il patriarca Kirill, che vede nel presidente eletto americano l'alfiere di una nuova era nelle relazioni Usa-Russia. Oltre che nella lotta all'estremismo islamista in Medio Oriente: "Non lo conosco personalmente, e non so molto della sua vita, posso solo giudicare in base alle sue dichiarazioni, in forte contrasto con quelle espresse dai politici. Mentre negli altri non vedo speranza, le parole di Trump ce la danno".