Roma - E' morto a Beirut, dopo una lunga malattia, Nemer Hammad, per anni rappresentante palestinese in Italia. Lo riferisce l'agenzia Wafa. Consigliere politico del presidente dell'Autorita' nazionale palestinese, Abu Mazen, e ancor prima del leader dell'Olp, Yasser Arafat, Hammad verra' sepolto domani al cimitero di al-Shuhada nella capitale libanese.
Nato ad Acri nel 1941, dopo la guerra arabo-israeliana del 1948, si trasferisce in Libano; successivamente studia all'universita' del Cairo per poi stabilirsi a Damasco. Dopo aver lavorato per alcuni anni come giornalista, nel 1974 diventa il rappresentante dell'Olp in Italia, dove rimmara' fino al 2005.
Grande conoscitore del nostro Paese, Hammad ha incontrato e lavorato con i maggiori leader della Prima e Seconda Repubblica, a partire da Enrico Berlinguer e Bettino Craxi. "Uno dei momento piu' toccanti, anche per me palestinese, fu quando venne rapito Aldo Moro", racconto' nel 2005, spiegando anche il senso della sua trentennale esperienza italiana, passata attraverso gli anni bui e difficili del terrorismo internazionale. "Noi volevamo spezzare l'equazione palestinesi=terrorismo", raccontò ancora. (AGI)