Damasco - Le forze armate siriane hanno annunciato la fine del cessate il fuoco deciso dall'accordo Usa-Russia. I ribelli, si legge in una nota, "hanno sabotato l'accordo". Già prima dello scadere del cessate-il-fuoco la tensione era salita.
"L'esercito siriano aveva promesso un congelamento dei combattimenti fino a domenica notte, ma la Russia ha poi annunciato una proroga e quindi il cessate il fuoco terminera' alle 19" (le 18 italiane), ha spiegato un alto ufficiale dell'esercito di Damasco. Ma, ha aggiunto, "non sappiamo se la tregua sarà ulteriormente prorogata". E un suo rinnovo era a rischio dopo episodi come quello dell'erroneo bombardamento sull'esercito governativo - alleato di Mosca - da parte delle forze delle coalizione a guida Usa sulla base di Deir el-Zour, nell'est del Paese. La situazione relativa al cessate il fuoco "lascia molto a desiderare", aveva sottolineato il portavoce del Cremlino, Dmitri Peskov, aggiungendo comunque: "si prosegue" con gli sforzi per trovare una soluzione alla crisi. "L'unica parte che continua a osservare il cessate il fuoco e' l'esercito siriano", aveva denunciato Peskov. Inoltre per la Russia "e' senza senso" che Damasco continui a rispettare la tregua in Siria, visti che questa e' violata continuamente dai ribelli: "Considerato che le condizioni alla base del cessate-il-fuoco non vengono rispettate -aveva spiegato il generale Sergei Rudskoy a un canale televisivo- riteniamo che e' inutile che le forze governative vi si adeguino unilateralmente".
Dal terreno nel frattempo, un convoglio composto da 45 camion di aiuti umanitari e' riuscito entrato nella citta' assediata di Telbise, nella provincia centrale di Homs. Lo ha annunciato il portavoce della Comitato internazionale della Croce Rossa a Damasco Ingy Sedky, spiegando che la carovana, organizzata con l'Onu e con la Mezzaluna Rossa siriana, e' destinato a 84.000 persone.
L'Osservatorio siriano per i diritti umani ha denunciato in mattinata bombardamenti sul villaggio di Kaukab, nel nord della provincia centrale di Hama. Scambi di fuoco di artiglieria e armi automoatiche si sono verificati nel distretto di Jobar, a est di Damasco. Secondo l'organizzazione vicina all'opposizione, sono 92 i civili morti durante la settimana di tregua: almeno 29 sono minorenni e 17 sono donne. In cinque anni, la guerra in Siria ha fatto oltre 300mila morti e ha fatto perdere la casa alla metà della popolazione. (AGI)