Berlino - I due rifugiati autori degli attacchi di fine luglio in Baviera, il 17enne afghano ucciso dopo aver attaccato con ascia e coltello i passeggeri di un treno a Wurzburg, e il 27enne siriano che si e' fatto esplodere a Ansbach, avevano frequenti contatti con membri dell'Isis, alcuni dei quali in Arabia Saudita. Lo rivela il settimanale tedesco Der Spiegel, citando fonti investigative. Il 17enne afghano Riz Khan Ahmadzai aveva annunciato il suo attacco al treno in cui rimasero ferite cinque persone e aveva salutato uno dei suoi contatti con un "ci vediamo in Paradiso". Nei contatti via chat, i suoi interlocutori gli avevano anche proposto di lanciarsi alla guida di un'auto contro gruppi di persone, un proposito rientrato perche il giovane non era ancora patentato. Il 27enne siriano Mohamed Daleel mori' nell'esplosione di una bomba che portava in uno zaino. Un'esplosione accidentale, secondo gli investigatori, perche' il giovane voleva farsi esplodere dentro il perimetro di un festival musicale senza potervi accerdere perche' sprovvisto di biglietto. Prima di mettere in atto il suo piano ebbe contatti via cellulare con un interlocutore sconosciuto dal quale ricevette istruzioni. .