Bruxelles - Entro il 2030 l'Italia deve ridurre del 33% le emissioni di gas a effetto serra in agricoltura, in edilizia, nei settori trasporti, nella gestione del ciclo dei rifiuti, utilizzo dei terreni e del patrimonio forestale. Lo ha stabilito la Commissione europea nel nuovo pacchetto clima approvato oggi. Le nuove misure intendono imporre obiettivi vincolanti per tutti gli Stati membri in termini di sostenibilita'. I nuovi obiettivi riguardano le politiche nazionali di riduzione delle emissioni post-2020, e si riferiscono dunque al periodo 2021-2030. Per quel periodo l'Italia dovra' ridurre il proprio impatto del 33% rispetto ai livelli del 2005. La proposta adottata oggi intende dare seguito agli impegni assunti in sede comunitaria. Come ricordato dal commissario per l'Unione energetica, Maros Sefcovic, nel 2014 l'Ue ha deciso di ridurre collettivamente le emissioni di gas a effetto serra di almeno il 40% rispetto ai livelli del 1990 entro il 2030, e l'iniziativa legislativa "mostra che stiamo lavorando tutte le nostre politiche per l'economia competitiva e a bassa emissioni di carbonio che abbiamo promesso". (AGI)