Bruxelles - Torna alto l'allarme attentati in Belgio. Una decina di persone sospettate di preparare un attentato sono stati fermate nella notte. La notizia, data dalla stampa belga, è stata confermata dalla procura. Sul territorio belga, ma soprattutto nella capitale, sono state effettuate una quarantina di perquisizioni A scatenare l'imponente operazione, secondo Le Soir, l'intercettazione di una telefonata che parlava di attentati imminenti nella capitale belga. "Diverse decine di perquisizioni" sono state effettuate nella notte in 16 comuni del Belgio nel quadro di un'inchiesta sul terrorismo che richiedeva "un intervento immepdiato"; e 12 persone sono state fermate. Lo ha reso noto la procura federale belga.
Le perquisizioni si sono tenute "senza incidenti" nell'area di Bruxelles (i comuni di Bruxelles, Molenbeek, Schaerbeek, Anderlecht, Koekelberg, Berchem-Sainte-Agathe, Evere, Forest, Watermael-Boitsfort, Ganshoren), in Fiandra (Zaventem, Ninove, Wemmel) e in Vallonia (Fleurus, Tubize et Liège), ma non sono state scoperte "né armi né esplosivo", ha precisato la procura nel comunicato, aggiungendo che "l'inchiesta prosegue". (AGI)