Roma - "Cio' che si racconta sui giornali marocchini e' totalmente falso. Lui non e' mai stato pro Isis. Al contrario ha sempre condannato gli attentati e il radicalismo". Lo afferma la moglie dell'italiano arrestato in Marocco con l'accusa di avere legami con l'Isis. La testimonianza e' stata raccolta dal quotidiano belga 'Le Soir'. Secondo la moglie, l'italiano che e' tuttora in stato di arresto, vive a Bruxelles, aeroporto da cui era decollato per il Marocco proprio l'8 giugno, il giorno del suo fermo. Secondo le autorita' marocchine, l'italiano e' stato arrestato all'aeroporto di Oujda-Angad prima di imbarcarsi per un volo verso l'Italia.
L'italiano arrestato - secondo 'Le Soir' - si e' convertito all'Islam salafita, ha la barba e il suo nome da musulmano sarebbe 'Ahmad'. Secondo il quotidiano in lingua araba 'Al Akhbar Yaoum', l'italiano avrebbe avuto contatti con Gelel Attar, vicino ad Abdelhamid Abaaoud, la mente degli attentati di Parigi. Secondo i giornalisti della testata marocchina 'Ledesk.ma', l'italiano avrebbe avuto con se' "armi o esplosivi". Il quotidiano belga 'Le Soir' precisa che la madre dell'italiano arrestato non e' musulmana. "Mio figlio e io abbiamo un rapporto molto stretto - dichiara la madre - ci sentiamo telefonicamente quasi tutti i giorni. E' impossibile considerarlo un radicale. Non ha mai reciso i legami con la famiglia e gli amici. Lui e' molto choccato per l'arresto e non capisce cosa stia succedendo".
La madre sta programmando di anadare in Marocco. L'ambasciata italiana di Rabat sta seguendo da vicino la vicenda. Le indagini delle autorita' marocchine sono ancora in corso. (AGI)