Roma, 26 mag. - Una nuova denuncia della Peta fa luce sugli allevamenti di oche in Cina, da cui deriva l’80% del piumaggio nel mondo. Le immagini mostrano gli impiegati che immobilizzano le oche e strappano loro le piume mentre si dibattono. La maggior parte degli animali sopporta questa tortura molte volte prima di essere definitivamente uccisi. E "non c’è alcuna garanzia che le piume dentro la tua giacca o cuscino non siano state strappate dalla pelle di un’oca che urla dal dolore” ha dichiarato il direttore generale della PETA, Ingrid Newkirk.
Tutte le aziende nel video hanno connessioni con i rivenditori certificati dal cosiddetto “Standard di Certificazione del Piumaggio” (Responsible Down Standard - RDS), che proibisce lo spiumaggio di oche vive ma ancora consente ai fornitori di utilizzare le loro piume - e fa crescere le preoccupazioni sulla legittimità delle certificazioni RDS.
In risposta, la Peta il cui slogan sostiene anche che “gli animali non sono nostri per essere utilizzati nell’abbigliamento” chiede ai rivenditori di interrompere definitivamente la vendita di prodotti con piume e vendere, invece, sola la merce ad alta tecnologia e senza piume, prodotti che le aziende del settore già offrono, e dunque assicurare che gli indumenti siano create senza crudeltà.
“Peta" spiega il presidente" chiede a tutti i consumatori di buon cuore di abbandonare i piumini in favore di prodotti high-tech sintetici, che non sono frutto di torture eppure sono caldi, ipoallergenici e isolanti quando bagnati.”
Una delle compagnie scoperte dalla PETA, Jilin Wan River Animal Husbandry, manda piume strappate da animali vivi al Jilin City Bailing Down Products. Un rappresentante della Bailing ha ammesso: “Lo spiumaggio è fatto in segreto; siamo riluttanti a farlo allo scoperto” mentre “pubblicizziamo che spenniamo le oche solo dopo che sono morte perche’ nessuno oserebbe comprare le piume se dicessimo che sono ottenute da animali vivi”.
Bailing vende le piume a Down Décor, certificato RDS, e fornitore di Lands’ End rivenditore di abbigliamento outdoor. (AGI)