Parigi - E' l'attacco terroristico lo scenario piu' verosimile per il disastro del volo EgyptAir MS804 scomparso dai radar mentre era in volo tra Parigi e Il Cairo. Ne sono convinti gli esperti di aviazione che puntano l'accento sul fatto che sia l'Egitto che la Francia sono stati obiettivi di imponenti offensive del fondamentalismo islamico. "Un'avaria importante come l'esplosione di un motore appare improbabile" dice Gerard Feldzer, il quale sottolinea che l'A320 in questione era "relativamente nuovo" avendo alle spalle solo 13 anni di servizio. Inoltre si tratta di un velivolo che ha un ottimo curriculum in fatto di sicurezza, utilizzato dalle principali compagnie di tutto il mondo sulle rotte a medio raggio, tanto che - calcola Feldzer - ogni 30 secondi un A320 atterra o decolla in qualche parte del pianeta. "E' un aereo moderno" aggiunge Jean-Paul Troadec, ex direttore dell'agenzia francese per la sicurezza del volo, "l'incidente e' avvenuto a meta' volo e in condizioni estremamente stabili. La qualita' della manutenzione e dell'aereo non sono in dubbio in questo caso. Egyptair non e' nella lista nera delle compagnie alle quali non e' permesso volare in Europa".
Improbabile anche che il velivolo sia stato abbattuto, come accaduto nel caso del volo 17 della Malaysia Airlines colpito da un missile mentre sorvolava l'Ucraina nel luglio del 2014, o al volo Iran Air preso di mira per errore da una nave americana nel Golfo nel luglio del 1988. Il volo Egyptair volava a undicimila metri di quota e a circa 130 miglia nautiche dall'isola greca di Karpathos, il che lo metteva fuori dalla gittata di qualunque missile terra-aria portatile. "Non e' escluso che sia stato abbattuto per errore da un altro aereo" aggiunge Feldzer, "ma con ogni probabilita' lo sapremmo gia' perche' si tratta di una delle aeree piu' monitorate del globo".Se, come appare, non sono stati inviati segnali di allarme, la pista piu' probabile e' quella terroristica. "Un incendio a bordo o un'avaria a un motore lasciano il tempo all'equipaggio di reagire" aggiunge Troadec, "ma in questo caso nessuno ha avuto il tempo di aprire bocca". L'ipotesi di una bomba piazzata a bordo dell'aereo mentre era nell'aeroporto di Roissy o al Cairo non e' da escludere perche' e' impossibile garantire al cento per cento l'impenetrabilita' di uno scalo, anche con le elevate misure di sicurezze presenti a Charles de Gaulle". La prima risposta la daranno i rottami: "se sara' trovata traccia di esplosivo su di essi, la risposta verra' da sola". (AGI)