Washington - E' entrato in servizio lo 'Uss Zumwalt', il cacciatorpediniere americano del XXI secolo, l'unita' piu' moderna, piu' potente, piu' grande e costosa del mondo del suo tipo: per ogni esemplare il Pentagono sborsera' 4 miliardi di dollari contro i 13 di una ben piu' grande a armata superportaerei a propulsione nucleare della piu' recente classe Gerald Ford. Lungo 180 metri (33 in piu' dei predecessori), caratterizzato da una inconsueta prua a sperone (con un angolo discendente a differenza di quelle normali), malgrado abbia un dislocamento di oltre 14.500 tonnellate, lo Zumwalt superera' i 30 nodi (56 km/h) di velocita'. Ma soprattutto avra' un innovativo profilo stealth tale da sembrare sul radar non piu' grande di un piccolo peschereccio e potra' operare in acque basse in prossimita' della costa. Fiore all'occhiello della tecnologia nonostante le dimensioni avra' bisogno di un equipaggio di soli 158 marinai, la meta' di quelli impiegati sugli attuali 'caccia'. Sara' armato con 80 missili da crociera Tomahawk, due cannoni da 155 mm (in grado di sparare proiettili-razzo con 154 km di gittata) e due da 57mm. In futuro potra' essere armato con l'avveniristico cannone elettromagnetico, che spara un proiettile a sette volte la velocita' del suono. Queste, in estrema sintesi, le caratteristiche principali dello 'Uss Zumwalt', l'avveniristico cacciatorpediniere che, secondo il Pentagono, consentira' agli Stati Uniti di conservare il controllo dei mari anche nel XXI secondo e fare fronte alla crescente sfida della marina cinese nel Pacifico. Originariamente il Pentagono voleva costruirne 32, ma l'altissimo costo di realizzazione ha ridotto il progetto a sole 3 unita'. (AGI)