Roma - Il leader militare del gruppo sciita libanese Hezbollah, comandante militare delle sue operazioni in Siria, acerrimo nemico di Israele, e' morto in un attacco in territorio siriano, vicino Damasco. Lo ha reso noto la milizia sciita libanese. Hezbollah ha spiegato che Mustafa Badreddine e' morto in una "violenta esplosione contro una nostra sede" vicino l'aeroporto di Damasco. L'emittente libanese al-Mayadin ha aggiunto che il comandante e' stato ucciso in un raid aereo israeliano, avvenuto martedi'; il movimento sciita libanese ha dunque precisato che sta indagando sulle cause, se cioe' l'esplosione sia stata causata da "un bombardamento aereo, da un missile o da colpi di artiglieria" e ha puntualizzato che Badreddine aveva partecipato alla maggior parte delle operazioni della resistenza islamica dal 1982.
Badreddine, comandante militare di Hezbollah in Siria, era uno dei cinque membri del movimento sciita accusato della morte di Rafic Hariri, l'ex premier libanese ucciso con un'autobomba nel 2005 a Beirut: secondo il tribunale speciale per il Libano, creato nel 2007 su decisione del Consiglio di Sicurezza dell'Onu, era stato -insieme a Salim Jmil Ayash- l'autore intellettuale e l'esecutore del piano per assassinare l'ex premier. Hezbollah si e' sempre rifiutato di consegnare i quattro accusati dell'attentato.
Era considerato legato anche all'attentato che, nel 1983, causo' 241 morti nella base dei marines statunitensi a Beirut. Ed era stato condannato a morte come autore di vari attentati nel 1983 in Kuwait, da dove era fuggito, mentre era in carcere, dopo l'invasione irachena del 1990. Era al comando della milizia in Siria dopo la morte del cognato, Imad Moughniye, un altro comandante di Hezbollah morto nel febbraio 2008 a Damasco in un'azione attribuita da Hezbollah sempre a Israele. Fedele alleato dell'Iran, il movimento sciita libanese in Siria combatte i movimenti di opposizione islamisti a fianco delle truppe del presidente Bashar al-Assad. I funerali del comandante di Hezbollah sono attesi alle 17:30 ora locale nel quartiere meridionale di Beirut, roccaforte di Hezbollah. Sara' sepolto accanto a Moughniyé. E' atteso che parli il leader dell'organizzazione, Hassan Nasrallah, che Badreddine aveva spesso accompagnato a Damasco per gli incontri ad alto livello con il presidente siriano. (AGI)