Brasilia - Il Senato brasiliano ha ripreso la procedura di impeachment nei confronti del presidente Dilma Rousseff, ignorando la decisione a sorpresa del presidente ad interim della Camera, che aveva chiesto di annullare il voto. Il presidente del Senato Renan Calheiros ha deciso che il procedimento di destituzione della presidente -accusata di aver 'aggiustato' i conti pubblici per presentarli al meglio agli elettori che, nel 2014, dovevano confermarla nel secondo mandato- seguira' il suo corso domani nel plenum della 'camera alta'.
Sarà ignorato l'ordine "intempestivo" del nuovo Presidente della Camera dei Deputati, Waldir Maranhao, un ordine definito "uno scherzo con la democrazia" dal Calheiros. E adesso tutto lascia pensare che il plenum degli 81 senatori votera' domani il 'via libera' al processo politico alla Rousseff, allontanandola dal potere per un massimo di 180 giorni, in attesa che si compia la procedura e si arrivi alla sentenza definitiva. Il Senato decide a maggioranza semplice. In caso di voto favorevole come prevedono sondaggi ed analisti, la procedura durera' 180 giorni, durante i quali Rousseff sara' sospesa dall'incarico e sostituita dal vicepresidente Michel Temer. In caso di destituzione, Temer completera' il mandato in scadenza il primo gennaio 2019. (AGI)