Bruxelles - Il caso Regeni è stato uno dei temi al centro dell'incontro che si è svolto a porte chiuse a Strasburgo tra una delegazione di parlamentari egiziani e i deputati del Partito popolare europeo (Ppe). La delegazione italiana del Ppe, composta da Alberto Cirio, Fulvio Martuscello e Massimiliano Salini, ha sollevato l'attenzione sul caso dell'omicidio del ricercatore italiano chiedendo che venga discusso nel parlamento egiziano. "Vogliamo risolvere insieme a voi la tragedia Regeni", ha detto Salini chiedendo "verità per la famiglia ma anche per noi, per i rapporti storici tra Italia ed Egitto". Martusciello ha chiesto un impegno chiaro alla delegazione per discutere nel parlamento egiziano il caso Regeni il prima possibile. Cirio ha sottolineato che Regeni, oltre a essere italiano, era anche un europeo. "Se l'Egitto viene in Europa a proporci business, prima deve garantire il rispetto dei diritti umani" ha osservato Cirio. La delegazione italiana si e' detta soddisfatta per le risposta degli egiziani, in particolare delle parole di Ahmed Hassan Helmy Said, fondatore del Liberal egyptian party, e di Gamal Ali Abdel Aal, ex assistente del ministro degli Interni, i quali hanno garantito che il Parlamento discutera' pubblicamente del caso Regeni per arrivare alla scoperta della verita'. Alla riunione ha partecipato anche Ehab Fawzy, ambasciatore dell'Egitto preso l'Unione europea.
In una nota Salini hasottolineato di aver affrontato in "modo corretto eresponsabile" con la rappresentanza egiziana, la vicenda che ha portato "alla tragica morte" di Giulio Regeni. "Insieme ai colleghi Fulvio Martusciello e Alberto Cirio - prosegueSalini nella nota - ho detto a Ehab Fawzy e ad Ahmed Hassan Helmy Said che questo caso deve essere affrontato nella totale trasparenza e correttezza e che a tal proposito ciaspettiamo che il caso sia discusso dal parlamento egiziano e che sia fatta chiarezza in tempi stretti". "Ho chiesto insomma - ha concluso - che l'Assemblea del popolo e il Consiglio consultivo siesprimano". Per l'europarlamentare "determinare la verità sulle torture subite da Regeni e sul suo omicidio è un dovere non solo della classe politica italiana ma lo è soprattutto di quella egiziana". Salini ha precisato che Ehab Fawzy e ad Ahmed Hassan Helmy Said hanno promesso che il caso sarà discusso in parlamento. (AGI)